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Un tuffo nel mare di Palinuro


Un tuffo nel mare di Palinuro, tra storie leggendarie e bellezze senza fine 
 
Se anche tu hai scelto il Cilento come rotta per le tue prossime vacanze estive, o come meta vincente per un week-end alternativo durante le stagioni meno balneari, sappi che c’è un piccolo borgo in provincia di Salerno che, dagli anni ’70 a oggi, sta spopolando tra le mete più ambite dagli italiani. 
 
Il suo nome è Palinuro, frazione importante di Centola.  
 
Siamo nel quotato contesto del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, sulla piccola penisola di Capo Palinuro, promontorio sempre più apprezzato per le sue incredibili bellezze paesaggistiche, punteggiate da grotte visibili e sottomarine che sfidano il fresco abbraccio di acque limpide e leggendarie.  
 
La storia di questa località campana, non a caso, affonda le sue radici nell’Eneide di Virgilio ed è mitologicamente collegata ad un suo personaggio di spicco: il trionfale Palinuro, il nocchiero fedele della flotta di Enea che perse la vita tra le insenature di questa splendida costa.  
 
Ti ricordi la sua storia, così prodigiosamente decantata nel libro V dell’Eneide di Virgilio?  
 
In accordo con il fato che, durante il tragitto di Enea dalla costa libica verso le coste laziali, desiderava la morte di un troiano, il Dio del sonno fa addormentare il caro Palinuro a suon di musica e dolci parole, per poi gettarlo in acqua. 
 
Enea lo cerca invano mentre il suo amico naufrago, ancora vivo, nuota fino a raggiungere la costa dove, dopo ben tre giorni di forte vento, viene ucciso dai Lucani, gli indigeni del luogo che lo scambiano per un mostro marino. 
 
Nel libro successivo, quando Enea scende agli inferi, insieme alla Sibilla Cumana, e incontra, tra gli insepolti, l’anima senza pace del suo nocchiero, Palinuro lo esorta a cercare il suo corpo per dargli degna sepoltura. 
 
Sebbene questo non verrà mai ritrovato, la Sibilla anticipa gli eventi futuri: i barbari Lucani, vittime di una maledizione dopo averlo ucciso, erigeranno un cenotafio (ossia una tomba vuota) da dedicare al nocchiere, onorandolo per sempre con offerte e sacrifici.  
 
Da allora, la zona del promontorio sul quale venne edificato questo monumento funebre, oggi bene archeologico di rilievo anche se ancora poco tutelato e valorizzato, fu chiamata per sempre Palinuro.   
 
Villaggio degli Olivi, i tuoi risvegli a 4 stelle nel cuore più verde del Cilento  
 
Immerso in una macchia mediterranea senza eguali, il Villaggio degli Olivi è il tuo resort di fiducia a Palinuro per un soggiorno all’insegna di questo territorio tanto epico quanto ricco di attrazioni naturali e culturali.  
 
Forte del suo omonimo promontorio dalla vista incredibile, il borgo di Palinuro si articola in due saliscendi: uno che tende verso Pisciotta e l'altro verso Marina di Camerota, dove si trova la famosa Spiaggia del Buon Dormire.  
 
Tra le tante altre spiagge che godono della rinomata Bandiera Blu, da non perdere la Spiaggia Mingardo, la Spiaggia Marinella, la Spiaggia Ficocella e le Saline, dai fondali bassi e dalle acque limpidissime. 
 
Palinuro è anche una meta che riesce a sorprendere nell’area del porto, ottimo punto di partenza per tante escursioni in barca e per l’imperdibile visita alla Grotta Azzurra e alle numerose e splendide calette della zona, vero paradiso dei subacquei.  
 
Che dire poi dei suoi ristorantini sempre pronti a offrire pesce fresco e tantissime ricette cilentane?  
 
Se, infine, sei a caccia di cultura o una giornata di pioggia viene a bussare alle tue vacanze, concediti una visita al Museo archeologico di Palinuro, meglio conosciuto con il nome “Antiquarium”. 
 
Situato su uno strapiombo costiero nelle vicinanze del lido Ficocella, all’interno della cornice di una pineta che ospita anche un piccolo teatro, questo preziosissimo museo offre un’interessante collezione di reperti archeologici rinvenuti nel territorio di Palinuro a partire dal 1948: da oggetti in ossidiana di oltre seimila anni fa a svariati manufatti di età greca e romana recuperati nei fondali di Capo Palinuro. 
 
Pronto a partire per questo sogno tutto campano? 
 
Preparati ad abbandonare la stanchezza della frenesia della vita quotidiana: oggi, a Palinuro, aleggia ancora Hypnos, il Dio del Sonno di Virgilio, ma non conosce più trucchetti.  
 
Niente mostri marini o brutte avventure, solo rigeneranti dormite e dolci risvegli tra acque calme e cristalline, pronte a proteggerti e regalarti il più profondo relax e divertimento. 


 
 
 
25.10.2022
Villaggio degli Olivi
 
 
 
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