Grotte di Palinuro
Meraviglie sopra e sotto il livello del mare
Il Villaggio degli Olivi costituisce un ottimo punto di partenza per andare alla scoperta di uno dei luoghi più belli del Mediterraneo, tra grotte e insenature che tempestano l’intera area di Capo Palinuro, con meraviglie sopra e sotto il livello del mare.
La grotta Azzurra
È la grotta più nota ai turisti e la più semplice da raggiungere in barca. Appena fuori dal porto di Palinuro, è la più visitata anche grazie allo spettacolare effetto di rifrazione che trasmette all’acqua: una tonalità turchese, che dà vita magicamente a un incantevole gioco di bagliori. Questo fenomeno è generato dalla luce del sole che filtra all’interno della grotta da un cunicolo situato a circa 8 metri di profondità. La grotta Azzurra si caratterizza inoltre per la presenza di sorgenti idrotermali, di colonne stalatto-stagmitiche e colate alabastrine. Particolarmente suggestive sono le conformazioni calcaree che ricordano la testa di un delfino.
La grotta Argento
Questa grotta prende il nome da un’intensa colorazione argentata che si riflette sull'acqua. Il fenomeno è generato dell'acqua marina, di intensa tonalità azzurra, che si miscela con la più densa acqua sulfurea. La grotta si caratterizza infatti per la presenza di almeno due sorgenti sulfuree connesse a profonde spaccature. Al suo interno si possono osservare numerosi drappeggi calcarei, stalattiti e stalagmiti: caratteristiche sono le formazioni calcaree a forma di Madonnina e di dito e le eleganti colonne calcaree della parete interna.
La grotta dei Monaci
Le suggestive formazioni stalagmitiche che hanno assunto nell'immaginario collettivo le sembianze di un gruppo di monaci in preghiera sono la caratteristica principale da cui prende il nome la grotta dei Monaci. All'interno delle sue cavità, sarete affascinati dalle curiose sagome e vivrete un'esperienza profonda, quasi come se vi trovaste all'interno di un tempio sacro. Oltre alle formazioni stalagmitiche, curiosi sono gli organismi vegetali marini volgarmente chiamati pomodori di mare.
La grotta Preistorica
Questa grotta si raggiunge superando la Cala del Buon Dormire, dirigendosi verso la parte orientale di Capo Palinuro. I materiali fossili sedimentati nelle pareti della grotta testimoniano un'assidua frequentazione dell'uomo primitivo nel bacino del Mediterraneo. La caratteristica più evidente di questa grotta sono dunque le incrostazioni umane e animali risalenti ad epoca preistorica.
Per questa ragione, la grotta Preistorica è conosciuta anche con il nome di Grotta delle Ossa.
La grotta del Sangue
La grotta deve il suo nome al colore delle pareti interne, accese da un rosso che, riflettendosi sul mare, dona all’acqua una sfumatura rossastra. Di particolare interesse all'interno della grotta del Sangue sono le formazioni calcaree: tra queste una ha una sorprendente forma, simile ad una conchiglia e, appena sopra il livello del mare, un'altra formazione ricorda la testa di un coccodrillo.
È la grotta più nota ai turisti e la più semplice da raggiungere in barca. Appena fuori dal porto di Palinuro, è la più visitata anche grazie allo spettacolare effetto di rifrazione che trasmette all’acqua: una tonalità turchese, che dà vita magicamente a un incantevole gioco di bagliori. Questo fenomeno è generato dalla luce del sole che filtra all’interno della grotta da un cunicolo situato a circa 8 metri di profondità. La grotta Azzurra si caratterizza inoltre per la presenza di sorgenti idrotermali, di colonne stalatto-stagmitiche e colate alabastrine. Particolarmente suggestive sono le conformazioni calcaree che ricordano la testa di un delfino.
La grotta Argento
Questa grotta prende il nome da un’intensa colorazione argentata che si riflette sull'acqua. Il fenomeno è generato dell'acqua marina, di intensa tonalità azzurra, che si miscela con la più densa acqua sulfurea. La grotta si caratterizza infatti per la presenza di almeno due sorgenti sulfuree connesse a profonde spaccature. Al suo interno si possono osservare numerosi drappeggi calcarei, stalattiti e stalagmiti: caratteristiche sono le formazioni calcaree a forma di Madonnina e di dito e le eleganti colonne calcaree della parete interna.
La grotta dei Monaci
Le suggestive formazioni stalagmitiche che hanno assunto nell'immaginario collettivo le sembianze di un gruppo di monaci in preghiera sono la caratteristica principale da cui prende il nome la grotta dei Monaci. All'interno delle sue cavità, sarete affascinati dalle curiose sagome e vivrete un'esperienza profonda, quasi come se vi trovaste all'interno di un tempio sacro. Oltre alle formazioni stalagmitiche, curiosi sono gli organismi vegetali marini volgarmente chiamati pomodori di mare.
La grotta Preistorica
Questa grotta si raggiunge superando la Cala del Buon Dormire, dirigendosi verso la parte orientale di Capo Palinuro. I materiali fossili sedimentati nelle pareti della grotta testimoniano un'assidua frequentazione dell'uomo primitivo nel bacino del Mediterraneo. La caratteristica più evidente di questa grotta sono dunque le incrostazioni umane e animali risalenti ad epoca preistorica.
Per questa ragione, la grotta Preistorica è conosciuta anche con il nome di Grotta delle Ossa.
La grotta del Sangue
La grotta deve il suo nome al colore delle pareti interne, accese da un rosso che, riflettendosi sul mare, dona all’acqua una sfumatura rossastra. Di particolare interesse all'interno della grotta del Sangue sono le formazioni calcaree: tra queste una ha una sorprendente forma, simile ad una conchiglia e, appena sopra il livello del mare, un'altra formazione ricorda la testa di un coccodrillo.